Le condizioni e le modalità per ottenere l’esenzione dal Canone Rai, anche quando i requisiti spettano a un familiare convivente, e come richiederla.
Il Canone Rai è una delle imposte più discusse in Italia, addebitata automaticamente nella bolletta elettrica a coloro che possiedono un televisore. Tuttavia, esistono eccezioni che permettono di evitare questo costo, soprattutto quando si tiene conto dell’età e delle condizioni economiche. In particolare, i cittadini con più di 75 anni possono usufruire di un’esenzione, a patto che il loro reddito complessivo, incluso quello del coniuge convivente, non superi gli 8.000 euro annui. Se il compleanno cade entro il 31 gennaio, l’esenzione copre l’intero anno; altrimenti, se il traguardo dei 75 anni si raggiunge tra 1° febbraio e 31 luglio, l’esonero si applica dalla seconda metà dell’anno. È importante notare che l’anziano non può convivere con altri familiari che generano reddito, ad eccezione di colf o badanti, per mantenere il diritto all’esenzione.

Le disposizioni legali per ottenere l’esenzione dal Canone Rai in base all’età
La legislazione italiana stabilisce che i cittadini di 75 anni o più possono richiedere l’esenzione dal Canone Rai se rispettano determinati criteri economici e di convivenza. L’Agenzia delle Entrate specifica che il reddito complessivo non deve eccedere gli 8.000 euro annui. Questo beneficio si applica automaticamente per l’intero anno se l’età di 75 anni viene raggiunta entro il 31 gennaio. Per i compleanni che ricadono tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’esenzione inizia dalla seconda metà dell’anno. Dopo il 30 giugno, l’agevolazione non è valida per l’anno in corso. Inoltre, la normativa esclude dal diritto all’esenzione coloro che convivono con familiari che percepiscono reddito, a meno che non si tratti di colf o assistenti domiciliari.
Possibilità di esenzione anche per familiari conviventi che soddisfano i criteri
Un aspetto rilevante è che l’esonero dal Canone Rai può essere concesso anche se i requisiti vengono soddisfatti da un altro membro del nucleo familiare convivente, come un genitore o un nonno. In tali circostanze, è essenziale che la persona con più di 75 anni rispetti i limiti di reddito e risulti residente nello stesso nucleo familiare dell’intestatario dell’utenza elettrica. La domanda per l’esenzione può essere inoltrata attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate utilizzando SPID, CIE o CNS, oppure inviando una raccomandata A/R all’indirizzo specificato sul sito ufficiale. In alternativa, ci si può rivolgere a un CAF o patronato. L’Agenzia delle Entrate, una volta verificato il rispetto dei requisiti, concede l’esonero per l’anno o per il semestre di riferimento, con possibilità di rinnovo automatico negli anni successivi, a meno di variazioni.
L’importanza di conoscere le modalità per ottenere l’esenzione dal Canone Rai
Nonostante l’importo del Canone Rai sia stato ridotto a 70 euro annui a partire dal 2024, rimane un onere che molte famiglie preferirebbero evitare. Pertanto, è fondamentale essere informati sulle modalità per ottenere l’esenzione, soprattutto quando si è nella posizione di soddisfare i criteri stabiliti dalla legge. Conoscere le procedure corrette può aiutare a risparmiare su una voce di spesa che, per quanto ridotta, può incidere sul bilancio familiare. Per molti, soprattutto anziani con redditi bassi, l’esenzione rappresenta un’opportunità di alleggerire il carico economico. Risulta quindi essenziale diffondere informazioni precise e complete riguardo a questa possibilità, affinché chi ne ha diritto possa beneficiarne senza difficoltà.
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ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2025 14:20